Parlamento Ue: indicati i candidati al Premio Sakharov. Difensori dei diritti umani nel mondo

In preparazione dell’edizione 2024 del Premio Sakharov, “il più alto tributo reso dall’Ue al lavoro per i diritti umani”, sottolinea una nota del Parlamento europeo, oggi i suoi gruppi politici hanno presentato i loro candidati. Nell’elenco figurano María Corina Machado, leader delle forze democratiche in Venezuela, e il presidente eletto Edmundo González Urrutia, in rappresentanza di “tutti i venezuelani dentro e fuori il Paese, che lottano per il ripristino della libertà e della democrazia”, su indicazione del gruppo Ppe. I gruppi S&D e Renew Europe hanno nominato l’iniziativa “Women wage peace” e “Women of the sun” e le loro co-fondatrici l’israeliana Yael Admi e la palestinese Reem Hajajreh. Il gruppo dei Patrioti e Europa delle nazioni sovrane (Esn) candidano Elon Musk mentre anche Ecr ha indicato il venezuelano González Urrutia; per i Verdi è l’azero Gubad Ibadoghlu un degno candidato, mentre la Sinistra ha indicato i giornalisti in Palestina (Hamza e Wael Al-Dahdouh, Plestia Alaqad, Shireen Abu Akleh e Ain Media in onore di Yasser Murtaja e Roshdi Sarraj). I candidati sono stati presentati oggi, in una riunione congiunta tenuta dalla Commissione per gli affari esteri, dalla Sottocommissione per i diritti umani e dalla Commissione per lo sviluppo. Ogni candidato deve avere il sostegno di almeno un gruppo politico o 40 eurodeputati e ogni singolo membro può sostenere solo un candidato. Il 17 ottobre sarà scelta una rosa di tre candidati (con votazione nelle commissioni affari esteri e sviluppo), da cui la Conferenza dei presidenti indicherà il vincitore o i vincitori finali il 24 ottobre. La cerimonia di premiazione avrà luogo il 18 dicembre, durante una seduta plenaria a Strasburgo.

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