Le alluvioni che hanno colpito varie località della Romania, l’attività pastorale, la missione caritatevole della Chiesa e l’insegnamento cattolico sono alcuni dei temi sui quali si sono soffermati i vescovi romano-cattolici e greco-cattolici della Romania durante l’assemblea della Conferenza episcopale romena (Cer) svoltasi tra il 24 e il 26 settembre a Timisoara. Al centro dei lavori, ospitati dall’eparchia di Lugoj, sono stati l’Anno santo 2025 e la seconda sessione del Sinodo dei vescovi, alla quale prenderanno parte anche tre presuli della Chiesa cattolica in Romania. Nel comunicato finale, i vescovi chiamano il popolo di Dio a sostenere l’evento sinodale con la preghiera.
“Essere cristiano – spiegano – significa assumersi la vocazione di vivere lo spirito del Vangelo, ogni cristiano partecipando così con la propria missione all’apostolato universale della Chiesa”. Durante l’assemblea, i vescovi sono stati informati sul programma del Giubileo del 2025 e sulle iniziative della Chiesa locale. “Il Giubileo dei giovani sarà l’evento con la partecipazione più numerosa e per il quale i giovani della Romania si stanno già preparando”. Inoltre, i presuli hanno incoraggiato le Caritas diocesane ad aiutare le popolazioni che soffrono dopo le recenti alluvioni e hanno pregato per la pace nel mondo. All’apertura dei lavori ha preso parte anche il nunzio apostolico in Romania, mons. Giampiero Gloder. La prossima assemblea sarà nei giorni 14-15 maggio 2025, ospitata dalla diocesi di Chisinau (Repubblica Moldova).