Società: Roma, domani si presenta il progetto “Alla ricerca dell’umanesimo”

Prenderà vita domani, giovedì 26 settembre, il progetto “Alla ricerca dell’umanesimo”, un’iniziativa che ha l’obiettivo di chiedersi quale sia il ruolo dell’uomo nella società odierna. “Siamo continuamente soffocati, ogni giorno, da ritmi incessanti, da pensieri alienanti e da un futuro sempre più sgretolato”, osserva Paolo Catenaccio, compositore e pianista 26enne ideatore del progetto. “Credo sia il momento di tornare ad incontrarci, a condividere profondamente le nostre idee e cercare di capire cosa sia davvero l’uomo oggi. Come è possibile che abbiamo costruito una realtà che lasci al margine il sentire umano e le sue più profonde necessità, trattando noi stessi come degli ingranaggi di un meccanismo che ormai non controlliamo più?”, si chiede il giovane. In un’epoca caratterizzata da rapidi cambiamenti tecnologici e sociali, sembra sempre più urgente riscoprire i valori umanistici che pongono l’uomo al centro del nostro universo culturale e scientifico. L’iniziativa ha la finalità di spargere queste riflessioni a macchia d’olio, provando anche a far interloquire delle menti che possano dare un contributo significativo alla causa. L’incontro si pone come importante momento di riflessione e mira alla finalità di costruire insieme una società che valorizzi l’essere umano in tutte le sue dimensioni. Il convegno di domani, organizzato dall’associazione “Earth of Art”, si tiene a Roma, nella Sala Badaloni, sede centrale della Fondazione Aimc, in via Clivo di Monte Del Gallo n. 48, e prevede una conferenza stampa di presentazione del progetto, una tavola rotonda con interventi di personaggi del mondo della cultura, un breve intervento pianistico dello stesso Catenaccio per concludere, poi, con un buffet a cura della “Terra di Lavoro”, con prodotti tipici della Campania e del Lazio. Subito dopo i saluti istituzionali del presidente della Fondazione Aimc Giuseppe Desideri e della presidente dell’Associazione Aimc Esther Flocco, l’incontro verrà moderato da Rossella Serao, scrittrice, storica e curatrice d’arte, che farà intervenire l’ideatore del progetto Paolo Catenaccio, Umberto Scipione, compositore di numerose colonne sonore; Pier Paolo Di Mino, scrittore, che ha diretto la rivista “Erre”; Saverio Simonelli, scrittore, giornalista e vice caporedattore del Tg2000; Alessandro Esseno, musicista che ha collaborato con star della musica pop e rock.

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