Diocesi: Caserta e Capua, domani al via il “Festival Laudato Si'”

(Foto diocesi di Caserta)

Una marcia per il Creato dei giovani studenti casertani che invaderà le strade principali del capoluogo di Terra di Lavoro; una riflessione sulle encicliche di Papa Francesco al passo con i giovani, a opera del teologo Simone Morandini; un confronto dibattito con Antonio Caschetto, leader del Movimento Laudato Si’, una veglia ecumenica, ispirata dagli affreschi della basilica cassinate di Sant’Angelo in Formis, nel Capuano; una riflessione sulle macchine pensanti e gli algoritmi dell’intelligenza artificiale con padre Paolo Benanti, consigliere di Papa Francesco sulle nuove tecnologie; sono alcuni dei momenti forti del “Festival Laudato Si'” che parte domani, 26 settembre, a Caserta, con l’inaugurazione al rettorato dell’Università Vanvitelli, con la presentazione del logo e del senso della manifestazione e la sottoscrizione della carta del Festival, alla presenza di mons. Pietro Lagnese, vescovo di Caserta e arcivescovo di Capua, del rettore dell’Università Luigi Vanvitelli, Gianfranco Nicoletti; e del sindaco del capoluogo Carlo Marino. Sarà anche il momento per la prima riflessione sulle encicliche di Papa Francesco a opera del teologo Simone Morandini. Ogni giorno del Festival sarà aperto da un momento musicale, alle 6.30, a cura degli “artisti per il creato”.
Il Festival, giunto alla sua seconda edizione, parte dall’idea di rigenerare un’ex caserma militare, l’ex Macrico, denominata da mons. Lagnese ora “Campo Laudato Si'”, per farla diventare parco a verde e culturale a disposizione gratuita dei cittadini. Lo scorso anno era il frutto del lavoro della diocesi di Caserta, quest’anno è stato organizzato dalle due diocesi di Caserta e Capua, riunite sotto la guida di mons. Lagnese.
“Da quest’anno il Festival sarà interdiocesano e vedrà partecipare insieme le chiese di Caserta e di Capua – spiega mons. Lagnese –. Sede principale del Festival continuerà a essere il Campo Laudato Si’: l’area ex-Macrico che la Chiesa di Caserta sta provando a rigenerare per metterla a disposizione di tutti, ma ci saranno eventi anche in altri luoghi simbolo di tutto il territorio delle due diocesi e, in particolare, in quei luoghi significativi per la cura del Creato e l’attenzione alla cura dell’uomo. Consapevoli che tutto è connesso, anche la Giornata del migrante e del rifugiato sarà vissuta all’interno del Festival”.
Il “Campo Laudato Si'” è un progetto della diocesi di Caserta: il sogno di mons. Lagnese di trasformare un campo militare di circa 32 ettari in campo di pace e aperto a tutti. Per realizzarlo è nata la fondazione “Casa Fratelli Tutti” e da poco è stato stipulato un accordo con il comune capoluogo e la Regione Campania. Il Festival lo scorso anno nasce proprio negli spazi dell’ex caserma con la presenza del card. Matteo Zuppi, presidente della Cei.
Il Festival si concluderà il 4 ottobre con la Festa dell’Impegno presso la cattedrale di Capua, un momento simbolico per riunire tutti i partecipanti in un atto di celebrazione e riflessione collettiva, enfatizzando l’importanza della responsabilità verso il nostro pianeta.

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