Scuola: Cittadinanzattiva, 4,6% alunni con disabilità ma accessibili solo il 40% degli edifici. Mandorino, “12% studenti stranieri impone revisione legge cittadinanza”

Nell’anno scolastico 2024/25 sono 331.124 gli alunni con disabilità (4,68% dei 7.073.587 del totale studenti), in aumento rispetto al precedente (311.201). Tuttavia, solo il 40% delle scuole risulta accessibile per gli alunni con disabilità motoria. Situazione ancora più grave per gli alunni con disabilità sensoriali, per i quali le segnalazioni visive sono presenti nel 17% delle scuole mentre mappe a rilievo e percorsi tattili sono presenti solo nell’1,2%. Lo rivela il XXII Rapporto sulla sicurezza a scuola, presentato questa mattina a Roma da Cittadinanzattiva, secondo il quale aumentano gli studenti con cittadinanza non italiana, anche nei nidi: nell’anno scolastico appena iniziato sono 864.425, ossia il 12,2% del totale. Di questi il 25,5% vive in Lombardia, seguita da Emilia Romagna (12,5%), Veneto (10,5%), Lazio e Piemonte (9,2%), Toscana (8,3%). La regione con meno studenti senza cittadinanza italiana è la Sardegna (appena lo 0,6%). “La presenza di studenti con cittadinanza non italiana è ormai un fatto strutturale che impone la revisione della legge sulla cittadinanza per dare pieno riconoscimento a bambini/e, ragazzi/e che nascono o arrivano da piccoli nel nostro Paese”, osserva Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva. “È straordinario – prosegue esprimendo soddisfazione per il raggiungimento delle 500mila firme necessarie per il referendum che punta a dimezzare da 10 a 5 gli anni di residenza in Italia ad uno straniero – il numero di firme che in pochi giorni si è riusciti a raggiungere per il referendum abrogativo, che Cittadinanzattiva sostiene sin dall’inizio per proseguire un impegno che nasce con la nostra campagna ‘Obiettivo cittadinanza’”.

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