Erasmus+: Istituto San Giovanni di Dio di Genzano di Roma, incontro progetto Ue “Move on”. Salute, attività fisica, riabilitazione

È in programma oggi 25 settembre e domani 26 settembre presso l’istituto dei Fatebenefratelli a Genzano di Roma il secondo incontro transnazionale del progetto “Move on” dedicato alla riabilitazione dei pazienti attraverso programmi personalizzati di attività motoria ed esercizio fisico praticati in apposite aree interne alle strutture socio-sanitarie. Il progetto Move on è co-finanziato dall’Ue nell’ambito del programma Erasmus+, grazie alla candidatura presentata dall’ufficio dei Fatebenefratelli a Bruxelles “Hospitality Europe”. I partners del progetto sono il centro dei Fatebenefratelli di Graz (Austria), la fondazione San Giovanni di Dio di Lisbona (Portogallo), l’ospedale San Giovanni di Dio di Santa Cruz di Tenerife (Spagna) e, per l’Italia, l’istituto San Giovanni di Dio di Genzano di Roma. Partecipa inoltre una delegazione della fondazione Purissima Concezione delle Suore ospedaliere di Granada (Spagna). Il titolo originale del progetto è “MOtivating patients to Voluntary physical Exercise Outside Nursing programmes” (acronimo in inglese: Move on) e si tratta di un partenariato Erasmus con l’obiettivo di condividere e promuovere in Europa i programmi più efficaci per il mantenimento della salute psico-fisica attraverso una regolare attività motoria svolta dalle persone assistite anche dopo il completamento dei cicli di terapia e cure, accompagnata da comportamenti corretti in ambito nutrizionale, dalla prevenzione diagnostica e dal rispetto dell’ambiente.
Il progetto Move on contribuisce all’iniziativa dell’Ue “HealthyLifeStyle4All” destinata alla promozione di uno stile di vita sano per tutte le generazioni e i gruppi sociali, con l’obiettivo di migliorare la salute e il benessere dei cittadini europei. Nell’incontro transnazionale di Genzano i partners progettuali si confronteranno sulle rispettive esperienze di promozione dell’attività fisica e riabilitazione motoria dei pazienti in collaborazione con gli enti pubblici territoriali, tanto a livello locale che regionale.

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