Un’indagine pubblicata oggi da Eurobarometro mostra che i cittadini europei “sostengono la politica energetica perseguita dall’Ue negli ultimi cinque anni”. Guardando al futuro, “esprimono il loro forte sostegno a favore di un maggiore coordinamento a livello dell’Ue e di maggiori sforzi a livello comunitario e nazionale per rendere i prezzi dell’energia più accessibili, mentre perseguiamo la transizione verso l’energia pulita e garantiamo la nostra indipendenza energetica”. Sempre secondo il report di Eurobarometro, “un’ampia maggioranza di intervistati (77%) afferma che l’Unione europea dovrebbe svolgere un ruolo di coordinamento più incisivo in materia di energia”. Il 79% delle persone intervistate concorda sul fatto che “i nostri obiettivi climatici stimoleranno nuovi posti di lavoro e attireranno investimenti nel settore dell’energia pulita”. Il 76% ritiene che “le nostre politiche ridurranno la dipendenza dalle importazioni di energia”, mentre il 69% ritiene che “garantiranno una riduzione delle bollette energetiche per le famiglie e le imprese”. Per garantire il conseguimento di tali obiettivi, il 62% ha affermato che l’Europa “dovrebbe diversificare le proprie fonti energetiche, anche investendo nelle energie rinnovabili”, e il 54% ha affermato che “dovremmo risparmiare energia ogniqualvolta possibile”.