“Le regole del gioco. Proposte di trasformazione per uno sviluppo integrale” è il titolo della 24ª edizione delle Giornate di Bertinoro per l’Economia civile, il tradizionale appuntamento di Aiccon, Centro studi dell’Università di Bologna, che si svolgerà l’11 e il 12 ottobre a Bertinoro (Fc). La manifestazione si propone quest’anno di portare all’attenzione pubblica l’esigenza di “cambiare le regole del gioco”.
Partendo dall’affermazione che le istituzioni (le regole del gioco) sono spazi morali e non neutri, ci si confronterà e si condivideranno proposte che nascono da una visione antropologica positiva e da un paradigma economico basato sul valore irriducibile del civile.
“Non basta più promuovere buone soluzioni – sottolinea Paolo Venturi, direttore di Aiccon -. È necessario creare nuove istituzioni e, insieme a esse, contribuire a ridisegnare le regole del gioco che sono alla base della crescente incertezza e vulnerabilità. Le Giornate di quest’anno vogliono essere un’occasione di confronto e proposta, con l’obiettivo di rafforzare e stimolare l’economia sociale verso un rinnovato protagonismo.”
L’edizione 2024 prenderà il via venerdì 11 ottobre con i saluti di Stefano Granata, presidente di Aiccon, e nella sessione di apertura (ore 10-12), introdotta e coordinata da Paolo Venturi, interverranno Luca Antonini, giudice della Corte costituzionale; Stefano Zamagni, dell’Università di Bologna; Nadia Urbinati, della Columbia University, e Pierluigi Sacco, dell’Università di Chieti-Pescara.
Saranno presentati in anteprima i dati aggiornati sulle istituzioni non profit in Italia con un focus su innovazione sociale e amministrazione condivisa. Com’è possibile integrare le sfide sociali, ambientali e di welfare nella loro catena del valore, trasformando l’impatto sociale in un obiettivo permanente e non solo emergenziale? Di questo si discuterà nella prima sessione pomeridiana. Il panel si aprirà con l’intervento di Guido Caselli, direttore del Centro studi di Unioncamere Emilia-Romagna, che presenterà gli ultimi dati del primo Atlante italiano dell’Economia sociale realizzato da Unioncamere Emilia-Romagna in collaborazione con Aiccon. Si parlerà poi della cultura come piattaforma per creare sviluppo territoriale e di come cambiare le regole del gioco, dalle soluzioni a nuove istituzioni.
La giornata di sabato 12 ottobre si aprirà con una sessione dedicata a come affrontare le disuguaglianze economiche e sociali attraverso l’educazione e la difesa della democrazia, promuovendo cambiamenti strutturali per una transizione equa. Altre riflessioni riguarderanno “il futuro delle istituzioni e le istituzioni del futuro”. Al termine del panel Stefano Zamagni e Stefano Granata terranno l’intervento conclusivo della XXIV edizione.