“Auguro una crescita nel bene comune a partire dal presente per costruire realisticamente il nostro futuro. ‘Auspico che questo evento sia un’occasione di dialogo fraterno e solidale guidato dal comune impegno alla salvaguardia dell’ambiente e quindi della salute di ogni uomo: che a nessun bambino manchi mai più il pane quotidiano’”. Richiamando il suo messaggio di benvenuto, l’arcivescovo di Siracusa, mons. Francesco Lomanto, formula il suo augurio per il G7 Agricoltura. Lo ha fatto ieri durante l’omelia nella celebrazione eucaristica nella chiesa cattedrale, alla presenza del presidente della Camera, Lorenzo Fontana, e del ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida. “Nel servizio non solo amiamo gli altri, ma consentiamo a Dio di lasciarci attraversare dal suo amore. San Giovanni nella prima lettera ci ricorda che se ci amiamo gli altri l’amore di Dio in noi è perfetto”.
E rivolgendosi al ministro: “I lavori del G7 a Siracusa gettino le basi di un autentico percorso comune di crescita sociale ed economica e di condivisione di esperienze, risorse e tecnologie dal quale nessuna popolazione sia esclusa, in particolare quelle economicamente più fragili”. Ricordando le parole di Benedetto XVI, secondo cui “per fare opere di pace bisogna essere uomini di pace, mettendosi alla scuola della ‘sapienza che viene dall’alto’, per assimilarne le qualità e produrne gli effetti”, l’arcivescovo ha aggiunto: “Se ciascuno, nel proprio ambiente, riuscisse a rigettare la menzogna e la violenza nelle intenzioni, nelle parole e nelle azioni, coltivando con cura sentimenti di rispetto, di comprensione e di stima verso gli altri, forse non risolverebbe tutti i problemi della vita quotidiana, ma potrebbe affrontarli più serenamente ed efficacemente”. “Ogni nostro atto anche se piccolo, come una goccia nel grande oceano, ma unito al mistero di Cristo, assume un peso immenso nella storia degli uomini, perché si unisce a ‘quello che manca ai patimenti di Cristo’ (Col 1,24), e può cambiare la nostra vita e il cuore delle persone. Auguro di cuore a tutti un buon cammino di fede, un buon cammino nelle proprie attività e professioni, un buon cammino nella esistenza di ogni giorno per essere e vivere da fratelli”.
Al termine della celebrazione, il presidente della Camera si è recato nella cappella di Santa Lucia per una preghiera davanti alla nicchia che custodisce il simulacro della patrona.