Chiese Piemonte e Valle d’Aosta: nel fine settimana al via la 10ª edizione di “Cultura a porte aperte” con visite e incontri culturali. Coinvolti 600 luoghi di arte sacra

Piemonte e Valle d’Aosta avvierà in questo fine settimana la decima edizione di “Cultura a porte aperte”, in attesa delle Giornate europee del patrimonio culturale. Il programma, viene spiegato in un comunicato, prevede l’apertura straordinaria di monasteri, chiese, pievi, santuari e musei che fanno parte del circuito di “Città e cattedrali”, un piano di valorizzazione di circa 600 luoghi d’arte sacra organizzati in itinerari geografici e tematici, fruibili in Piemonte e Valle d’Aosta, ideato da Fondazione CRT e dalla Consulta per i Beni culturali ecclesiastici del Piemonte e della Valle d’Aosta.
Oltre alle aperture dei siti, “Cultura a porte aperte 2024” propone un calendario di attività e incontri culturali per i mesi autunnali, che mette al centro le persone e le comunità inclusive, con particolare attenzione alle capacità sensoriali e cognitive.
Protagonisti di “Cultura a porte aperte” – viene sottolineato – sono le diocesi del territorio e gli oltre 2.000 volontari culturali che nel corso di tutto l’anno garantiscono la fruizione e la valorizzazione dei beni ecclesiastici, luoghi carichi di storia e arte, organizzati in itinerari di visita geografici e tematici. I volontari sono un’importante espressione di cittadinanza attiva. Formati sulla storia e sul significato del patrimonio culturale ecclesiastico, svolgono la funzione di accoglienza nelle chiese e di testimoni autentici del territorio.

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