(Strasburgo) “L’Unione europea resta ferma nel suo impegno a rafforzare e difendere la democrazia, sia all’interno che all’esterno dei suoi confini. Il 2024 è un anno cruciale per i processi elettorali: quasi la metà della popolazione mondiale in più di 70 Paesi avrà avuto l’opportunità di eleggere i propri rappresentanti. Quest’anno milioni di persone nel mondo stanno ribadendo il loro impegno a favore della democrazia, sia come candidati che come elettori, in circostanze spesso complicate”. Lo si legge in una dichiarazione congiunta dell’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, e della vicepresidente della Commissione Dubravka Šuica sulla Giornata internazionale della democrazia. “L’Unione europea elogia chi difende la democrazia, esponendosi spesso a grandi rischi personali. Difendere la democrazia è fondamentale per preservare e promuovere la dignità di ogni cittadino e per promuovere la giustizia sociale, lo sviluppo inclusivo e la pace”. Aggiungono: “In varie regioni i cittadini si trovano di fronte a minacce e tentativi di minare il processo democratico: violenza politica, brogli elettorali, frodi, uso improprio delle risorse statali, disinformazione o ingerenze straniere. Sono azioni che compromettono l’integrità delle elezioni ed erodono le fondamenta della democrazia. Attraverso l’invio di missioni di osservazione elettorale e altri strumenti di sostegno alla democrazia, l’Unione europea si adopera per individuare questi problemi, scoraggiarne l’emersione e formulare raccomandazioni in proposito al fine di consentire e promuovere la partecipazione attiva ai processi elettorali”.