Quasi 19 milioni di persone, tra cui 5,5 milioni di bambini, vivono nelle province più colpite dal devastante tifone Yagi nel nord del Vietnam; circa due milioni di bambini non hanno avuto accesso all’istruzione, al sostegno psicosociale e ai programmi di alimentazione scolastica. Lo denuncia l’Unicef che in Viet Nam ha fornito ai partner governativi scorte d’acqua da distribuire alle famiglie, agli ospedali, alle strutture sanitarie e alle scuole di tre province tra le più colpite dal super tifone Yagi. Il tifone è stato il più forte a colpire il Viet Nam da decenni, attraversando il Paese il 7 settembre e provocando gravi danni da tempesta, inondazioni diffuse, frane e alluvioni improvvise. Quasi 19 milioni di persone, tra cui 5,5 milioni di bambini, vivono nelle province più colpite, tra cui Lao Cai, Tuyen Quang, Cao Bang, Yen Bai, Quang Ninh, Hai Phong, Ha Noi, Thai Binh, Hai Duong, Hoa Binh, Thai Nguyen e Phu Tho. Il tifone Yagi ha devastato 26 province settentrionali, causando 324 morti o dispersi, tra cui 24 bambini*. Si stima che abbia danneggiato 141.469 abitazioni, 550 strutture sanitarie e 805 scuole, mentre circa 400.000 abitazioni non hanno accesso all’acqua potabile. Circa due milioni di bambini non hanno avuto accesso all’istruzione, al sostegno psicosociale e ai programmi di alimentazione scolastica. A sostegno della risposta del Governo vietnamita, l’Unicef ha inviato con urgenza 80.000 tavolette per la purificazione dell’acqua al Centro di controllo delle malattie nella provincia di Thai Nguyen e 4.000 litri d’acqua all’ospedale provinciale di Lao Cai per garantire l’approvvigionamento di acqua potabile a 800 persone. Nei prossimi giorni, l’Unicef consegnerà ai partner governativi pastiglie per la purificazione dell’acqua, serbatoi d’acqua, disinfettanti per le mani e sapone da distribuire alle famiglie, alle scuole e alle strutture sanitarie delle province di Yen Bai e Lao Cai. “L’Unice è impegnato a fornire urgentemente un sostegno costante al Governo del Viet Nam per garantire ai bambini e alle famiglie l’accesso ai servizi essenziali”, ha dichiarato Silvia Danailov, Rappresentante dell’Unicef in Viet Nam. “Abbiamo già iniziato a fornire aiuti salvavita e stiamo mobilitando le risorse per far fronte alle enormi necessità. Troppi bambini hanno subito l’interruzione dell’accesso a servizi essenziali come l’acqua potabile, i servizi igienici, l’assistenza sanitaria e l’istruzione, e un’azione rapida per ripristinare queste linee di vita è urgentemente necessaria. La devastazione causata dal tifone è un tragico promemoria dell’impatto sproporzionato che gli eventi meteorologici estremi, intensificati dal cambiamento climatico, hanno sui bambini”.