Papa a Singapore: ai giovani, “un giovane che non rischia è un vecchio”

“Un giovane che non rischia, che ha paura di sbagliare è un vecchio!”. Lo ha detto il Papa ai giovani, dialogando con loro al Catholic Junior College prima di ripartire per Roma. “Un giovane che vive totalmente schiavo dei media è un giovane disperso”, il monito di Francesco, secondo il quale “tutti i giovani devono usare i media, ma perché ci aiutino ad andare avanti, non perché ci rendano schiavi”. No, inoltre, ai “critici da salotto”: per il Papa, “un giovane dev’essere critico. Un giovane che non critica non va bene. Ma dev’essere costruttivo nella critica, perché c’è una critica distruttiva, che fa tante critiche ma non fa una strada nuova. Io domando a tutti i giovani, ad ognuno: tu sei critico? Hai il coraggio di criticare e anche il coraggio di lasciarti criticare dagli altri? Perché, se tu critichi, l’altro critica te. Questo è il dialogo sincero tra i giovani. L’età giovanile è l’età del coraggio, ma tu puoi avere questo coraggio per fare cose che non ti aiuteranno. Invece puoi avere coraggio per andare avanti e per il dialogo”. Infine, un “no” al bullismo: “Tutti abbiamo qualche disabilità, e come noi abbiamo le nostre disabilità, dobbiamo rispettare le disabilità degli altri”.

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