“Continuiamo a non risparmiare gli sforzi per fermare l’epidemia di polio”. Con queste parole, pubblicate sui profili X, Unicef Palestina e Unicef Mena (Medio Oriente e Nord Africa) annunciano che nel nord di Gaza è iniziata la terza e ultima fase del primo ciclo della campagna di vaccinazione antipolio.
Dopo 25 anni, a causa delle acque reflue non trattate e delle macerie provate dalla guerra, la polio è tornata a Gaza. Il rischio della diffusione della malattia infettiva in tutto il paese e oltre, in particolare nei territori vicini, rimane alto. Finora, alla conclusione della seconda fase della campagna, sono più di 446.000 bambini già vaccinati. Per somministrare il vaccino a tutti i bimbi e le bimbe sotto i dieci anni di Gaza, in totale più di 640.000, sono impegnati oltre 231 team.
Unicef Palestina e Unicef Mena ringraziano il Ministero della salute palestinese, l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), l’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi (Unrwa) e tutti i partner che forniscono le dosi necessarie del vaccino.