Carlo Alberto Dalla Chiesa: mons. Siddi (vicario generale Ordinariato militare), “si è fatto dono per la Nazione”

(Foto Omi)

“Il generale Dalla Chiesa si è fatto dono, facendosi imitatore dell’amore di Dio con tutto se stesso, non c’è amore più grande che donare la propria vita per gli amici, in questo caso per la Nazione e ancor più per i nemici, perché si ravvedano e cambino vita”. Lo ha detto il vicario generale dell’Ordinariato militare per l’Italia (Omi), mons. Sergio Siddi, celebrando ieri al cimitero monumentale della Villetta, la cerimonia di commemorazione del 42° anniversario dell’omicidio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, della moglie Emanuela Setti Carraro e dell’agente della Polizia di Stato Domenico Russo. La commemorazione, riferisce l’Ordinariato militare per l’Italia, ha avuto luogo alla presenza delle massime autorità militari, civili e religiose ed è stata organizzata da Prefettura e Comune di Parma. Mons. Siddi ha evidenziato le figure della signora Emanuela, “l’amore non fa abbandonare nessuno”, e dell’agente Domenico, “ha donato la vita confermando il giuramento espresso davanti alla bandiera”. “Ecco perché, dopo anni, ancora oggi – ha aggiunto il vicario – è grande la commozione e profonda la gratitudine per il dono che è stata la loro vita per tutti noi e per la famiglia dei carabinieri. Questo seme caduto in terra ha prodotto tanto frutto”. Al termine della messa si è formato il corteo istituzionale che si è mosso dall’oratorio di San Gregorio Magno verso la tomba del generale Dalla Chiesa dove è avvenuta la deposizione delle corone e la commemorazione ufficiale. Il prefetto Antonio Lucio Garufi ha ricordato l’esempio del generale “che ha combattuto per la salvezza delle istituzioni, contro la criminalità organizzata ed il terrorismo. Per questo è fondamentale rinnovare questo suo impegno nella quotidianità”. Il colonnello Andrea Pagliaro, comandante provinciale dei Carabinieri, ha parlato del generale come “di un uomo straordinario segnato da una forte dirittura morale che si è battuto per la solidarietà, la libertà e giustizia”. Il sindaco di Parma, Michele Guerra, ha dichiarato: “Il 3 settembre è una data importante per Parma dal momento che ricordiamo quello che ha rappresentato il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa per il nostro Paese. Resta un esempio per la sua fermezza ed il coraggio che sono incisi nelle pagine più importanti del nostro Paese. Il fatto che sia sepolto a Parma ed avesse con la nostra città una relazione importante, anche intima da un punto di vista dei rapporti, ci onora. Da un po’ di anni, poi, assieme alla Prefettura, il messaggio del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa viene portato nelle scuole. Abbiamo tanti ragazzi e tante ragazze che, in questo modo, riscoprono la memoria del Generale e possono trarre esempio da quella che è stata la sua missione”.

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