Sono 84 le volontarie e i volontari e 26 i mezzi della Croce rossa italiana impegnati dall’inizio dell’emergenza a San Felice a Cancello, nel casertano, dove gli smottamenti causati dal maltempo hanno fatto sì che la vita di una interna comunità fosse travolta da fiumi di fango tali da invadere strade, abitazioni, scuole, strutture.
“La Cri ha fornito supporto psicologico alla popolazione, somministrato generi di prima necessità e contribuito alle ricerche dei dispersi. Rivolgendomi alle donne e agli uomini, alle bambine e ai bambini colpiti da questa crisi, avevo detto che la Croce rossa italiana non li avrebbe lasciati soli. Ed è stato così. È ancora così. Infatti, siamo ancora lì, pronti a dare sostegno a chiunque ne abbia bisogno, ad essere al fianco del territorio, delle istituzioni e delle autorità, per ogni attività sia necessaria a garantire alla popolazione di tornare ad una vita normale. Ma la nostra voglia di aiutare non si ferma qui. Perché essere Croce rossa significa sapere guardare oltre, con l’ambizione e l’impegno di chi ha un unico desiderio: continuare ad aiutare. È con questo stimolo che l’Associazione ha avviato una campagna di raccolta fondi per le emergenze nazionali, per riuscire a sostenere la comunità di San Felice a Cancello e tutte le altre che nel prossimo futuro si troveranno in difficoltà”. Lo ha dichiarato il presidente della Croce rossa italiana, Rosario Valastro, dando notizia dell’apertura della raccolta fondi, attiva all’indirizzo https://dona.cri.it/emergenzenazionali.
“I cambiamenti climatici sono solamente una delle emergenze naturali che possono verificarsi. Davanti a queste e altre crisi, la Croce rossa italiana è impegnata quotidianamente, con l’obiettivo di preparare le comunità alla risposta, sostenere e favorire la ripresa di territori colpiti da calamità o disastri. In 160 anni di storia – ha concluso Valastro – abbiamo dimostrato che, davanti ad ognuna delle sfide che si sono presentate, le volontarie e i volontari della Cri hanno mantenuto il loro impegno, confermandosi una presenza indissolubile, fatta di cuore, coraggio e tanta umanità”.