Vittime di sparizioni forzate: il primo Congresso mondiale si terrà a Ginevra il 15-16 gennaio

Nella Giornata delle vittime di sparizioni forzate che si celebra oggi in tutto il mondo, viene annunciata da una serie di istituzioni, tra cui il Consiglio d’Europa e organizzazioni partner in altri continenti, che si lavora per preparare il primo Congresso mondiale sulle sparizioni forzate, che si terrà a Ginevra il 15-16 gennaio 2025. “Rinnoviamo la nostra solidarietà alle vittime, così come alle organizzazioni, ai difensori dei diritti umani e agli avvocati che li sostengono”, si legge oggi in una nota congiunta. Costrette a lavorare “in ambienti ostili e pericolosi”, le organizzazioni e le persone che cercano di riportare a casa gli scomparsi sono spesso confrontate “con il silenzio o con il rifiuto delle loro accuse”. In molti casi “prevale l’impunità”. Per questo occorre “unire immediatamente le forze” e questo è il senso del primo Congresso mondiale sulle sparizioni forzate, iniziativa multi-attore che vuole riunire Stati, vittime e le organizzazioni che li rappresentano, esperti. Ci si confronterà su come lavorare insieme per soluzioni praticabili per eliminare e prevenire le sparizioni forzate, per promuovere la ratifica e l’attuazione della Convenzione internazionale e per rafforzare la cooperazione. In preparazione al congresso mondiale si è svolto un processo di consultazione che ha raccolto esperienze e raccomandazioni concrete per il Congresso. Da Ginevra uscirà un piano d’azione parametrato secondo le competenze e i mandati. Secondo la nota, “le sparizioni forzate rimangono una realtà quotidiana in molte parti del mondo”, impegno e azioni collettive sono le strade per “porre fine a questa piaga, una volta per tutte”.

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