Tempo del Creato: mons. Hayes (Laudato si’ Irlanda), “custodi dell’ambiente per le prossime generazioni”

Si apre il 1° settembre il Tempo del Creato, una “celebrazione di sei settimane che dà l’opportunità di conversione e impegno per contribuire a rinnovare il nostro rapporto con il nostro Creatore e con tutta la creazione”. Lo afferma il vescovo irlandese di Kilmore Martin Hayes, che è anche coordinatore episcopale per Laudato si’, in una nota in vista di questo tempo ecumenico che inizia con la Giornata mondiale di preghiera per la creazione, domenica 1° settembre, e termina con la festa di san Francesco d’Assisi, il 4 ottobre. “Sperare e agire con la creazione” è il tema per il 2024, lanciato in un messaggio della Santa Sede, scrive mons. Hayes, che spiega: “Siamo i custodi del nostro fragile ambiente per conto dei nostri figli e dei loro figli. Quindi speriamo e agiamo con la creazione. La cosa importante è iniziare e non aver paura di collaborare con la tua famiglia, i tuoi amici e i tuoi parrocchiani”. Per accompagnare i cattolici irlandesi, il gruppo di lavoro Laudato si’, sostenuto dalla Conferenza episcopale, ha preparato una serie di risorse (disponibili qui: https://www.catholicbishops.ie/laudato-si/season-of-creation-2024/) che vanno da una guida alle liturgie domenicali a indicazioni per attività che possono essere intraprese da famiglie o gruppi di bambini, un testo divulgativo sul tema della biodiversità al “rosario ecologico” che accompagna ai misteri del rosario delle brevi meditazioni a tema salvaguardia del creato.

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