L’Università di Padova, con la collaborazione della Specola Vaticana, indaga l’eternità verso nuove prospettive scientifiche grazie a 24 contributi di alcuni tra i più grandi studiosi al mondo in diverse discipline come la fisica, la psicologia, la filosofia e la teologia: tra loro i Nobel Gerard ‘t Hooft e Roger Penrose, affiancati da Federico Faggin, Mauro D’Ariano, Gabriele Veneziano, Massimo Cacciari, Giulio Goggi e Kurt Appel. “Le sempre attuali domande su Dio e la coscienza vengono discusse insieme alla teoria quantistica, ai buchi neri, all’universo inflazionario, al Big Bang e alla teoria delle stringhe, considerando i contributi delle neuroscienze e dell’intelligenza artificiale”, si spiega in una nota. Il saggio, dal titolo “Eternity between space and time: from consciousness to the cosmos”, contiene approfondimenti inediti e verrà presentato venerdì 6 settembre, a Roma (ore 11, Curia generalizia della Compagnia di Gesù, Borgo Santo Spirito 4). L’opera è il risultato del Convegno internazionale sul tema dell’eternità tenutosi a maggio 2022 all’interno del Master in “Death Studies and End of Life” dell’Università di Padova, al quale hanno preso parte i maggiori studiosi al mondo nell’ambito della fisica, della filosofia, della teologia e della psicologia. Alla conferenza stampa saranno presenti i quattro curatori del saggio nonché autori dello stesso: Gabriele Gionti, Fabio Scardigli, Ines Testoni, Andrea Toniolo.