“L’uso di armi nucleari ha un impatto devastante sulla salute umana e sull’ambiente. Un mondo libero da queste armi è un mondo libero dagli effetti delle radiazioni che derivano da qualsiasi loro impiego o sperimentazione. Conseguenze che sono pesanti e che si abbattono su tutto l’ecosistema nel lungo periodo. È necessario che anche per l’Italia arrivi la ratifica del Trattato per la proibizione delle armi nucleari (Tpnw), entrato in vigore nel 2021″. Così Rosario Valastro, presidente della Croce rossa italiana (Cri), in occasione della Giornata internazionale contro i test nucleari. “Questo – prosegue Valastro – è l’obiettivo a lungo termine della campagna Nuclear Experience, lanciata dalla Croce rossa italiana il 26 settembre del 2019. Il Trattato vieta infatti lo sviluppo, i test, la produzione, il trasferimento, il possesso, l’utilizzo e la minaccia di utilizzo di armi nucleari, e contiene anche obblighi sull’assistenza alle vittime e sul risanamento ambientale a seguito di test nucleari. La sua ratifica universale è l’unico modo per garantire all’umanità un futuro sostenibile e sicuro”.