Diocesi: Prato, messa in suffragio di mons. Simoni nel secondo anniversario della morte

Nel giorno del secondo anniversario della morte di mons. Gastone Simoni, la Chiesa pratese ha celebrato questa mattina una messa in suffragio del vescovo emerito che ha guidato la diocesi per vent’anni. “La sua persona e il suo ministero rimangono impressi in tutti quegli che lo hanno conosciuto, non solo nelle sue parole, espresse attraverso appassionate e compendiose omelie e documenti, ma anche nei gesti paterni e trasformanti, di un uomo che con tutta umiltà ha cercato di servire la realtà bella che aveva abbracciato pienamente”, ha detto il vicario generale della diocesi di Prato, mons. Daniele Scaccini, nell’omelia della messa, concelebrata dai canonici del capitolo della cattedrale. La celebrazione è stata presieduta dal vicario perché il vescovo Giovanni Nerbini in questi giorni si trova fuori sede.
“La sua indiscutibile intelligenza e cultura, custodita e alimentata nel tempo – ha aggiunto – non si imponeva mai come barriera nelle relazioni, anzi diventava occasione per partecipare la bellezza e la ricchezza delle possibilità affidate da Dio all’uomo. Questo lo rendeva familiare e facilitava il confronto, sempre improntato al dialogo anche con coloro che non condividevano lo stesso credo”.
Alla celebrazione erano presenti i rappresentanti del Collegamento sociale cristiano – Amici di Supplemento d’Anima, il luogo di incontro e confronto tra cattolici impegnati nel sociale e nella politica fondato da mons. Simoni. Un gruppo – ricorda la diocesi – che ancora oggi fa rete tra quanti hanno a cuore il raggiungimento del bene comune seppur con appartenenze diverse.

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