“Siamo molto preoccupati circa il progetto di superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura, previsto nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Il rischio che stiamo correndo, infatti, è quello di perdere i fondi per tale importantissimo obiettivo, tanto che il commissario straordinario, Maurizio Falco, ha recentemente chiesto un’ulteriore ricognizione sull’interessamento dei comuni e sullo stato dell’arte dei lavori”. È quanto dichiara Paolo Ragusa, presidente dell’Associazione Lavoratori stranieri (Als)-Mcl.
“Tale ricognizione – aggiunge Ragusa – è sicuramente funzionale per recuperare il tempo perduto finora, ma riteniamo che sia poi urgente procedere con la massima celerità al finanziamento ai comuni, che hanno da tempo fatto una mappatura delle realtà locali e saranno in grado in tempi brevi anche di rimodulare i progetti in base alle nuove indicazioni nella speranza anche vengano velocemente valutati e finanziati. Dobbiamo essere celeri per tutelare tante vite umane”.