Cercare, seguendo l’esempio dei fiumi dell’Amazzonia, canali di comunione e partecipazione per annunciare la missione di Gesù nella Chiesa. È l’invito rivolto dal presidente della Conferenza ecclesiale dell’Amazzonia, card. Pedro Barreto, nell’omelia della celebrazione che ha concluso, a Manaus, l’assemblea dell’organismo ecclesiale.
La Ceama, durante i giorni di incontri che si sono susseguiti, è stata chiamata a essere un segno di speranza, basato sull’ascolto e sul servizio; una Chiesa che cura, accompagna e include, che discerne e offre una spiritualità che aiuta a vivere nella sinodalità, che riconosce la presenza delle donne e media la Rivelazione del volto di Gesù. Una Chiesa che, dall’Amazzonia, vuole essere fonte di ispirazione per le altre Chiese. Da qui la necessità di rafforzare l’organizzazione e la struttura interna della Ceama, e la sua comunicazione e comunione con la Rete ecclesiale panamazzonica (Repam), promuovendo processi con un impegno personale e comunitario di conversione, in dialogo con le Conferenze episcopali, Chiese locali e altre organizzazioni, a partire dalla lettura della realtà, che porta ad approfondire il metodo dell’incarnazione a partire dalla vita che esiste in Amazzonia.
La Ceama è stata invitata dal prefetto del Dicastero per il Servizio dello sviluppo integrale, card. Michael Czerny, a partire dalla “matematica” e dalla “grammatica” del Vangelo. Secondo il porporato, intervenuto nel corso dell’ultima giornata dell’assemblea, è importante passare dalla matematica umana, che divide, alla matematica evangelica, che moltiplica, come accade nel brano evangelico della moltiplicazione dei pani e dei pesci. Riflettendo sulla logica del cammino sinodale, ha insistito sul fatto che ogni vocazione nella Chiesa ha bisogno di altre vocazioni, “la realizzazione della propria vocazione è necessaria per la realizzazione delle vocazioni degli altri”.
Partendo dalla “grammatica”, ha invitato a non concentrarsi sui verbi, ma a prestare attenzione ai soggetti, avvertendo che porre la stessa Ceama come soggetto non sarebbe una buona ecclesiologia. Il soggetto deve essere costituito da persone, istituzioni, sostanze, processi.