Haiti: Onu, in aumento violenze sessuali su donne e minori nei campi che accolgono la popolazione sfollata

Ancora un allarme da parte delle Nazioni Unite, attraverso il Fondo per la popolazione (Unfpa), per l’aumento delle aggressioni sessuali ad Haiti e in particolare nella capitale, Port-au-Prince, nel contesto di una violenza generalizzata che non si attenua. “Il rischio di violenza sessuale per le donne e i minori che vivono nelle aree di sfollamento di Port-au-Prince sta aumentando rapidamente, in parte a causa delle loro deplorevoli condizioni di vita”, denuncia l’Unfpa in un comunicato stampa.
“Tra marzo e maggio 2024, il numero di casi di violenza sessuale e di genere registrati dall’Unfpa e dai suoi partner è aumentato di oltre il 40%, ma questi casi segnalati sono solo una piccola parte del totale”. Secondo i dati dell’agenzia Onu, si è passati dai 250 casi di gennaio-febbraio agli oltre 2.000 di aprile-maggio.
Tra le circa 185.000 persone che hanno dovuto abbandonare le loro case a Port-au-Prince, molte vivono in campi improvvisati, che sono stati visitati dall’agenzia Onu. In 14 dei campi esaminati, più della metà dei servizi igienici e molte cabine doccia non sono separate per uomini e donne, non si chiudono a chiave o non sono illuminate di notte. “Di conseguenza, molte donne e ragazze corrono il rischio di essere aggredite sessualmente ogni volta che vanno in bagno o fanno la doccia”, denuncia l’agenzia Onu.

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