Si svolgono questa settimana in Spagna, fino a domenica 1° settembre, due concomitanti esperienze di volontariato promosse dal movimento “giovani ospedalieri” afferente all’Ordine di San Giovanni di Dio “Fatebenefratelli” e alle suore ospedaliere del Sacro Cuore di Gesù. Le due iniziative si tengono rispettivamente a Malaga, presso un complesso socio-sanitario delle suore ospedaliere, e a Barcellona, presso i servizi assistenziali “San Giovanni di Dio”. Nella città andalusa i giovani volontari avranno l’opportunità di conoscere e fare un’esperienza di servizio nell’area della salute mentale e psichiatria, partecipando sia ad attività formative che a momenti di incontro e dialogo con i professionisti sanitari ed i pazienti. A Barcellona invece è prevista un’esperienza di volontariato nell’ambito dell’assistenza alle persone senza fissa dimora ed emarginate. I servizi assistenziali dell’Ordine di San Giovanni di Dio sono dal 1979 la maggiore rete di supporto ed accoglienza alle persone senzatetto nell’area metropolitana della città di Barcellona, con programmi speciali per le donne e le famiglie. La lotta alla povertà abitativa – si legge nell’ultima memoria annuale dell’organizzazione – viene realizzata attraverso la gestione di 446 posti in strutture residenziali e di 238 posti in 129 alloggi popolari.
Ai giovani volontari – indicano gli organizzatori – viene offerta la possibilità di conoscere da vicino varie esperienze di povertà di cui sono spesso all’oscuro, ma anche i percorsi di integrazione e reinserimento lavorativo e sociale in cui vengono accompagnate quotidianamente le persone assistite. Un’esperienza simile è stata organizzata dal 22 al 31 luglio scorsi dal movimento “giovani ospedalieri” in Italia presso la Locanda San Giovanni di Dio dei Fatebenefratelli a Brescia, dove le problematiche della salute mentale e dell’emarginazione sociale sono affrontate attraverso un’assistenza integrata.