Pace: Women of Faith for Peace e Shemà, da domani al 1° settembre un “laboratorio di convivenza” in Trentino

“In un tempo dove tensioni e conflitti, fino a vere e proprie guerre, dilagano, è necessario rilanciare il valore della pace a partire dalle donne di diverse fedi”. Questo l’obiettivo della tre giorni promossa da Women of Faith for Peace e dall’Associazione Shemà, dal 30 agosto al 1° settembre a Casa Iride di Montagnaga, in Trentino. “Un laboratorio di convivenza sul tema della pace, per risvegliare la speranza nelle operatrici di pace in tempo di guerra, e per riflettere in profondità sul senso e il significato della pace”, lo definiscono gli organizzatori. Durante l’evento si alterneranno incontri, momenti di confronto, il laboratorio sinodale “la pace ci chiama”, preghiera e musica. Parteciperanno 40 persone di diverse generazioni, con un focus particolare sui e con i giovani. Tra gli ospiti internazionali: Azza Karam, fondatrice di Lead Integrity, membro del cda del Tempio della comprensione e del Parlamento delle religioni mondiali, del Royal Institute for Interfaith Studies di Amman, in Giordania, del Comitato consultivo del segretario generale delle Nazioni Unite per il multilateralismo; Caterina Costa, presidente del Centro internazionale per la pace fra i popoli di Assisi; Cristiane Murray giornalista brasiliana, vicedirettore della Sala Stampa della Santa Sede; Daria Schlifstein, artista e filmmaker ebrea; Deana Walker Herrera, manager di progetti social impact cubano-americana; Kamal Layachi, imam nelle Comunità islamiche del Veneto; Lara Mattivi psicologa, cofondatrice dell’Associazione Shemà; Lia Beltrami, regista, art director speaker, fondatrice di Women of Faith for Peace e Religion Today Film Festival.

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