Liturgia: mons. Maniago (Cal), “non dev’essere né rubricista né fantasiosa, due estremi dai quali bisogna ben guardarsi”

Oltre duecento delegati da tutta Italia converranno a Modena, nei prossimi giorni, per la 74ª edizione della Settimana liturgica nazionale che verterà sul tema “Nella liturgia la vera preghiera della Chiesa. Popolo di Dio e ars celebrandi”. Organizzatore dell’evento il Centro di azione liturgica (Cal), presieduto da mons. Claudio Maniago, arcivescovo di Catanzaro-Squillace, in collaborazione con la diocesi di Modena-Nonantola guidata da mons. Erio Castellucci, vicepresidente della Cei. Mons. Maniago, prendendo spunto, in più occasioni, dalla nuova edizione del Messale, di cui è stato uno dei “padri”, ha avuto spesso modo di sottolineare – ricorda oggi la diocesi di Catanzaro-Squillace in una nota – che esso stesso rappresenta “la visione, bella e importante che scaturisce dall’ecclesiologia del Concilio Vaticano II: la responsabilità primaria dell’ars celebrandi è sicuramente propria del ministro, ma il prete non appartiene a una classe separata, bensì svolge un servizio alla comunità”. A proposito del tema il presule calabrese sottolinea che “la liturgia non dev’essere né rubricista né fantasiosa, due estremi dai quali bisogna ben guardarsi, perché trascurano in egual modo il coinvolgimento dei fedeli allontanandosi dal desiderio del Concilio Vaticano II. La malattia del rubricismo si ferma a una liturgia troppo clericale che dà eccessiva importanza all’esecuzione di gesti di cui spesso non si conosce la reale portata rischiando così di creare una scatola esteticamente bella ma vuota al centro, dando importanza solo a ciò che avviene all’altare, senza tener conto dell’assemblea che invece è destinataria di una grazia che dall’altare scaturisce”. “Il sacerdote – sottolinea il presidente del Centro di azione liturgica – deve invece promuovere la piena partecipazione dell’assemblea dei fedeli, conducendola per mano nell’ascolto del Signore e della sua Parola fino all’incontro con Gesù nell’Eucaristia”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori