Terremoto Centro Italia: Cortellesi (Amatrice) a Giorgia Meloni, “venga a trovarci. La ricostruzione accelera. No a provvedimenti provvisori”

Foto Calvarese/SIR

24 agosto 2016 – 24 agosto 2024: a 8 anni dal sisma del Centro Italia che ha colpito duramente Amatrice e le sue frazioni, “in vista del giorno del dolore, della memoria e della speranza per una veloce ripartenza”, il sindaco Giorgio Cortellesi ha scritto una lettera aperta alla premier Giorgia Meloni per invitarla ad Amatrice. Un’occasione quella del prossimo 24 agosto, scrive il sindaco di Amatrice, “per potere illustrare e riassumere direttamente il lavoro che stiamo svolgendo per poter ripartire e tutte le difficoltà che abbiamo incontrato finora, dal superbonus, dall’aumento dei materiali, alla burocrazia”. Ma anche, si legge nel testo, “per constatare una ricostruzione che comunque accelera – i primi nostri numeri parlano chiaro: 11 aggregati avviati nel centro storico, 576 cantieri aperti tra il centro e le Frazioni, 118 case ricostruite – grazie alle sinergie positive maturate sul campo con la Regione Lazio, con la struttura commissariale guidata da Guido Castelli, col questore Paolo Trancassini e con Stefano Fermante, direttore dell’Usr di Rieti”. Il primo cittadino pone anche l’accento su alcune domande “attualmente senza risposta”, sollecitando il governo a intervenire: “Sulle regole certe per la ricostruzione, le Sae, l’alberghiero e la Zona economica speciale per i comuni che hanno zone rosse”. “Abbiamo chiesto dei tavoli con le istituzioni – afferma Cortellesi – e stiamo aspettando. L’importante è che termini la stagione dei provvedimenti provvisori che rimandano soltanto i problemi”.
Come ogni anno la comunità di Amatrice ricorda le proprie vittime e questo è il programma reso noto dal Comune dei monti della Laga: nella notte tra venerdì 23 e sabato 24 all’Auditorium della Laga (ore 01.30) avrà luogo la veglia di commemorazione. Alle ore 2.30 la partenza della fiaccolata in direzione del centro storico; alle ore 3.10 arrivo al parco Don Minozzi; e a seguire la lettura dei nomi delle vittime del sisma davanti al monumento; alle ore 3.36 i rintocchi del campanone in loro onore. Avendo carattere strettamente riservato, precisa il Comune, la commemorazione sarà aperta alle istituzioni, ma non alla stampa. Sabato 24, alle ore 10 avrà luogo il ricevimento delle autorità e la deposizione delle corone d’alloro presso Monumento dedicato alle vittime del terremoto. Alle ore 10.30 la messa officiata dal vescovo di Rieti, mons. Vito Piccinonnam presso la Cavea grande dell’Auditorium. Tra le istituzioni hanno confermato la loro presenza, la sottosegretaria al ministero delle Imprese e del Made in Italy, Fausta Bergamotto, commissario alla ricostruzione Guido Castelli, l’assessore alla ricostruzione della Regione Lazio, Manuela Rinaldi, il questore della Camera Paolo Trancassini, il capo Dipartimento nazionale della Protezione civile, Fabio Ciciliano.

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