Irlanda: santuario di Knock, novena a ricordo dell’apparizione mariana e dei santi Giuseppe e Giovanni

Sono i giorni della novena al santuario mariano di Knock, in Irlanda, dove il 21 agosto di ogni anno si ricorda quel giovedì del 1879 in cui apparvero la Beata Vergine Maria, san Giuseppe e san Giovanni a quindici persone. Dal 14 al 22 agosto al santuario – che il 19 marzo 2021 Papa Francesco ha riconosciuto ufficialmente come santuario mariano ed eucaristico internazionale attraverso il Pontificio Consiglio per la nuova evangelizzazione – si svolgono una serie di cerimonie e celebrazioni quotidiane, che quest’anno hanno come filo conduttore il tema “Sussurrare con Dio… Come preghi?”. A riflettere sul tema alcuni invitati speciali: tra di loro, sono già passati a Knock lo scrittore britannico Austen Ivereigh, la cantante irlandese Donna Taggart, il gesuita Richard Leonard, l’operatrice umanitaria Toni Pyke e il vescovo di Elphin Kevin Doran. “L’invito a sederci alla tavola di Dio è un invito alla relazione”, ha spiegato il vescovo nell’omelia di domenica 18 agosto, commentando il tema della creazione. “Tutta la cura e l’attenzione ai dettagli che vengono messe nella creazione, servono a gettare le basi per una relazione”. “Il cuore del messaggio della Genesi è che tutto ciò che vediamo intorno a noi ci è stato dato per servirci a vivere profondamente la nostra relazione con Dio”, ha aggiunto. Se è vero che la Genesi “non è mai stata concepita per essere un libro di storia”, è però “il frutto di una contemplazione orante sull’esperienza del vivere nell’universo”, senza indebolire in nulla la scienza. Infatti la scienza si avvicina alla verità esaminando le prove fisiche, mentre la fede cerca “risposte a domande che la scienza non affronta, domande sul significato e lo scopo dell’esistenza umana”. Ma la verità è la verità, “sia che provenga dalla scienza, sia dalla contemplazione orante”.

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