“Non va in vacanza l’attenzione per sicurezza e legalità. Le operazioni di contrasto al lavoro irregolare e al caporalato in agricoltura hanno tra i primi obiettivi la prevenzione del fenomeno. Vogliamo, anche in questo modo, sostenere le molte aziende del settore agricolo che agiscono nel rispetto delle regole e si trovano a operare nel stesso mercato di chi lucra diminuendo compensi e tutele”. Così Marina Calderone, ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, commenta la nuova operazione ispettiva in agricoltura che ha portato al controllo di 958 aziende agricole e 4.960 lavoratori su tutto il territorio nazionale, alla denuncia penalmente rilevante di 486 persone, di cui 18 per caporalato, e ad oltre 4,9 milioni di sanzioni e ammende elevate.
“La campagna ispettiva condotta dai Carabinieri dei reparti territoriali e dal personale specializzato del Comando Carabinieri per la Tutela del lavoro nei primi dieci giorni di agosto – sottolinea la ministra – conferma l’efficacia di un’azione che, partendo dall’analisi dei dati, si orienta verso aziende potenzialmente a rischio e fa lavorare in modo sinergico enti, uomini e strumenti”.