Con una preghiera finale di affidamento a Maria Madonna di Trapani si è concluso il convegno “La madre migrante che unisce le due rive. La Madonna di Trapani a Tunisi”. “Come Maria, la Chiesa di Trapani nel suo 180°, sia madre ‘migrante’ che aiuta tutta la società a farsi ‘porosa’: mosaico abitato dalle differenze senza perdere l’essenza della sua identità”: ha concluso il vescovo Pietro Maria Fragnelli. L’arcivescovo di Tunisi, mons. Nicolas Lhernould, ha inviato un messaggio nel quale dice che il 15 agosto presiederà a La Goulette una “festa dell’Assunta che le circostanze del nostro mondo ci invitano a porre sotto il segno della sobrietà, impegnandoci a donare la testimonianza di credenti riuniti nell’intercedere per la pace”. “Quest’anno – scrive l’arcivescovo di Tunisi –, dopo la messa la Madonna uscirà non per una processione nelle vie limitrofe ma percorrendo il piazzale: cinque stazioni, in direzione dei cinque continenti, per implorare il Signore perché accresca la pace nel mondo, soprattutto in Terra Santa”.