Santa Chiara: card. Parolin, “da Assisi voglio lanciare una forte preghiera e un appello per la pace in tutto il mondo”

(Foto diocesi di Assisi-Nocera Umbra-Gualdo Tadino)

“Da Assisi, in occasione di questa festa, voglio lanciare una forte preghiera e un appello per la pace in tutto il mondo. Come ha più volte ribadito il Santo Padre, la guerra è una sconfitta per tutti e non porta benefici a nessuno”. Lo ha detto il segretario di Stato vaticano, card. Pietro Parolin, al termine della celebrazione eucaristica da lui presieduta ieri, domenica 11 agosto, nella basilica di Santa Chiara ad Assisi, in occasione della solennità della Santa. Nel ringraziare il vescovo, mons. Domenico Sorrentino, le clarisse, i francescani, i religiosi e religiose, le massime autorità civili, militari e migliaia di fedeli, il card. Parolin ha voluto riprendere un passaggio dell’omelia nel quale ha sottolineato la necessità di amare, come fece Santa Chiara, soprattutto oggi “in un mondo sempre più povero d’amore e, nello stesso tempo, sempre più affamato d’amore”. Continuando sul concetto di amore il segretario di Stato vaticano ha messo l’accento sulla scelta radicale alla povertà di Chiara, “che si pone come esempio di vita nella nostra società, contrassegnata dal consumismo, ossia dalla sfrenata ricerca di soddisfare i bisogni indotti dalla pressione della pubblicità e da fenomeni d’imitazione sociale, con gli inevitabili sprechi economici, l’inquinamento e l’edonismo, che considera il piacere come il bene sommo dell’uomo e il fine esclusivo della vita”. A questo proposito, il porporato, incontrando i giornalisti prima dell’inizio della cerimonia, aveva sottolineato la necessità di “spogliarsi di sé, come avevano fatto Chiara e Francesco: e non tanto dei beni materiali ma degli egoismi, delle proprie posizioni e pretese per aprirsi agli altri con un approccio fraterno e di pace”. Ora la comunità si appresta a vivere la festa di San Rufino, patrono di Assisi e della diocesi che ricorre oggi, lunedì 12 agosto, e che prevede un ricco programma di cerimonie in cattedrale. Dopo la santa messa delle ore 8, alle ore 11 c’è il pontificale, presieduto dal vescovo Sorrentino e animato dalla Cappella musicale di San Rufino. Nel pomeriggio la santa messa verrà celebrata alle ore 18, mentre alle ore 21 sempre in cattedrale si terrà il concerto in onore del patrono, sempre a cura della Cappella musicale di San Rufino.

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