Strage di Bologna: La Russa, “vile attentato che le sentenze hanno attribuito a una matrice neofascista. Fare luce su ogni ombra del nostro passato”

“La strage di Bologna del 2 agosto 1980 – con le sue immagini drammatiche di devastazione e disperazione – è e rimarrà per sempre una data impressa nella nostra mente. Alle ore 10.25 di quel maledetto giorno, un ordigno ad altissimo potenziale esplose nella sala d’attesa della stazione centrale togliendo la vita a 85 persone e causando oltre 200 feriti. Un vile attentato che le sentenze hanno attribuito a una matrice neofascista. Alle associazioni dei familiari delle vittime delle stragi e del terrorismo desidero rinnovare la mia vicinanza e rivolgere il mio ringraziamento per l’instancabile opera di sensibilizzazione”. Così il presidente del Senato della Repubblica, Ignazio La Russa, in un post pubblicato su Facebook in occasione del 44° anniversario della Strage alla Stazione ferroviaria di Bologna.
“Tramandare i valori di libertà e democrazia – sottolinea la seconda carica dello Stato – è un impegno imprescindibile e allo stesso tempo è di fondamentale importanza – come già più volte ho avuto modo di ribadire – proseguire l’opera di desecretazione degli atti delle commissioni parlamentari d’inchiesta, per fare luce su ogni ombra del nostro passato e rendere giustizia a tutte le vittime del terrorismo”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori