Migranti: Unicef, 600 casi di persone con vulnerabilità presi in carico in un anno. Nel 2024 arrivate in Italia 30.000 persone

Da luglio 2023 a oggi, in un anno di attività, l’Unicef ha raggiunto circa 600 persone con il solo intervento di affiancamento alle prefetture, per l’individuazione e la gestione di casi di vulnerabilità specifiche: 453 di loro sono bambine/i e adolescenti non accompagnati, 50 donne, 90 i nuclei familiari. Nel 2024 sono arrivate in Italia oltre 30mila persone rifugiate e migranti, 6,5% sono donne, il 20% bambine/i e adolescenti, molti dei quali in viaggio senza figure adulte di riferimento, che tentano di raggiungere l’Europa alla ricerca di sicurezza e condizioni di vita più dignitose.
Tra loro sono numerose le persone con vulnerabilità specifiche, spesso riconducibili a situazioni di sfruttamento, violenza e abuso subite nei Paesi d’origine, di transito o all’arrivo in Italia. In altri casi il viaggio è spinto dalla speranza di soluzione di casi sanitari gravi, e legato al mancato accesso a percorsi sicuri e legali per la migrazione. Nell’ambito degli interventi portati avanti in frontiera, l’Unicef ha sperimentato negli anni una serie di modelli che si sono rivelati efficaci nel supporto ai percorsi di protezione, accoglienza e inclusione dei minorenni stranieri non accompagnati, dei nuclei familiari e delle donne sopravvissute o a rischio di violenza di genere. Tra questi, il lavoro svolto all’interno di sei prefetture, grazie al dispiegamento dei “case managers”, operatrici e operatori che hanno supportato le autorità locali nell’identificazione e la presa in carico di casi con vulnerabilità specifiche, incluse situazioni di violenza di genere e casi sanitari gravi. L’intervento è realizzato nell’ambito di Protect, progetto finanziato dalla Direzione generale della Migrazione e degli affari interni (Home) della Commissione europea attraverso il Fondo Asilo, migrazione e integrazione (Fami) e in collaborazione con il Dipartimento Libertà civili e immigrazione del Ministero dell’Interno.

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