Enti religiosi: concluso a Pompei il Campus di formazione Agidae

Si è conclusa a Pompei la 33ª edizione del Campus di formazione dell’Associazione gestori Istituti dipendenti dall’Autorità ecclesiastica (Agidae). I lavori, durati una settimana, sono stati caratterizzati da eccellenti livelli formativi raggiunti dalle centinaia di rappresentanti degli Enti ecclesiastici di tutta Italia, oltreché da interdisciplinarietà, approfondimenti dedicati a materie dal forte impatto gestionale, sociale, sanitario, assistenziale, educativo, assicurativo, psicologico (con un’attenzione allo spettro autistico), culturale, ambientale, previdenziale, giuridico, con l’esame puntuale del modello organizzativo 231, che coinvolge la responsabilità amministrativa e penale degli Enti ecclesiastici, alla specifica e impattante fiscalità locale, specie del settore immobiliare, senza dimenticare l’innovazione tecnologica, con un focus anche sull’Intelligenza artificiale. “Il tutto – vie spiegato in un comunicato – in un quadro di rafforzamento dello spirito di coesione per plasmare, secondo parametri evoluti, manager, dirigenti, tecnici ed economi (religiosi e civili) del mondo cattolico, abituato da sempre a confrontarsi con tematiche di spessore, coniugando fede e valori con sapienti capacità di gestione della complessità sociale e umana”. Dopo le lezioni frontali i partecipanti hanno svolto alcune sedute comuni, che sono culminate in tavole rotonde, moderate dal Paolo Petrecca, direttore di RaiNews24, sui temi della riforma della Scuola (scuola paritaria e scuola statale all’interno dell’unico sistema nazionale), sulla nuova contrattazione Agidae (Scuola, Università e settore socio-sanitario assistenziale), con il determinante intervento delle sigle sindacali. Particolarmente interessante, viene sottolineato, è stata l’intervista a Maurizio Leo, viceministro dell’Economia e delle Finanze, condotta da Tommaso Cerno, direttore de “Il Tempo”, nel corso della quale sono state fornite ampie delucidazioni su alcuni recentissimi aspetti della riforma fiscale, per rendere concreto ed effettivo il concetto di fisco-amico, fin qui lasciato ad astratti comportamenti dell’Amministrazione fiscale. Tematica rilevante, posta con forza dal presidente di Agidae, padre Francesco Ciccimarra, è quella del regime Imu per gli Enti ecclesiastici, anche alla luce dell’altalenante giurisprudenza della Corte di Cassazione, che, tuttavia, è fortemente condizionato dalla normativa Ue in un quadro regolamentare complesso, che vede affacciarsi, all’orizzonte, anche l’Iva. In ogni caso, sono stati adottati provvedimenti, tra cui quello del comodato gratuito, che tendono al risultato sperato dall’Agidae.
Infine, questa mattina, dopo alcuni eventi sociali, che hanno certamente contribuito a rafforzare la motivazione dei presenti ed il senso di appartenenza ad un mondo di etica e spiritualità, sono stati consegnati gli attestati di frequenza, con l’augurio di mettere subito a frutto l’eccellente know-how fornito dai qualificatissimi docenti intervenuti.

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