Diocesi: Como, decreto del card. Cantoni circa l’esperienza spirituale legata al santuario “Santissima Trinità Misericordia” in Maccio di Villa Guardia

Riguardo l’esperienza spirituale legata al santuario “Santissima Trinità Misericordia” in Maccio di Villa Guardia (Co) il vescovo di Como, card. Oscar Cantoni, ha decretato il “nulla osta” per “apprezzare il valore pastorale” e “promuovere pure la diffusione di questa proposta spirituale, anche mediante eventuali pellegrinaggi” secondo le norme emanate dal Dicastero per la Dottrina della fede il 17 maggio 2024.
La decisione è stata assunta “ben considerata” la lettera del card. Victor Manuel Fernández, prefetto del Dicastero per la Dottrina della fede, “a me indirizzata in data 15 luglio 2024, con la quale ribadiva che l’esperienza spirituale sviluppatasi nel santuario diocesano ‘Santissima Trinità Misericordia’, in Maccio di Villa Guardia (Co), è ricca di elementi positivi nei quali si possono scorgere dei segni di un’azione dello Spirito Santo per il bene dei fedeli” e “constatando che il messaggio centrale della suddetta esperienza spirituale è la misericordia come tratto fondamentale dell’identità stessa della Santissima Trinità, ribadita fortemente dal recente Magistero, legata peraltro all’unità del mistero divino nella copresenza di tutte e tre le Persone divine nell’azione salvifica”. Il vescovo di Como ha scritto di essere “consapevole che l’adeguata accoglienza di questa esperienza spirituale dovrà pure assicurare la giusta comprensione degli Scritti del sig. Gioacchino Genovese, al quale tale esperienza è legata” e “pienamente cosciente dei numerosi frutti spirituali che scaturiscono in coloro che frequentano con assiduità e interesse religioso il santuario di Maccio di Villa Guardia, come ad esempio casi di conversione personale, numerose vocazioni al ministero ordinato e alla vita consacrata”. Il card. Cantoni ha inoltre decretato che “in riferimento all’esperienza spirituale sviluppatasi nel Santuario diocesano di Maccio di Villa Guardia, i fedeli ‘sono autorizzati a dare ad esso in forma prudente la loro adesione’ (Norme, art. 22, § 1; cf. Benedetto XVI, Verbum Domini, n. 14), sebbene questo non implichi una dichiarazione del carattere soprannaturale del fenomeno in parola (cf. Norme, art. 22, § 2), e ricordando che i fedeli non sono obbligati a credervi”. E ha disposto che “nella diffusione degli Scritti del sig. Gioacchino Genovese si pubblichi un’antologia di alcuni testi più edificanti, evitando espressioni ambigue, così come indicato nella summenzionata lettera a me indirizzata da parte dell’Em.mo prefetto del Dicastero per la Dottrina della fede”. “Con spirito paterno, infine, esorto tutti i fedeli della diocesi a partecipare alla solenne celebrazione presso il santuario diocesano ‘Santissima Trinità Misericordia’, in Maccio di Villa Guardia, il giorno 14 agosto 2024 alle 18 (santa messa vespertina nella vigilia della solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria)”.

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