Austria: Parr (Caritas), “settore non profit e volontariato importanti sul piano economico e sociale”

La valutazione monetaria del contributo sociale dei volontari in Austria è compresa tra 6,6 e 10,1 miliardi di euro. Per Anna Parr, segretaria generale di Caritas Austria, questi dati dimostrano “quanto sia importante il settore non profit anche dal punto di vista economico”. Lo sfondo è il rapporto pubblicato giovedì 18 luglio, dall’Ufficio statistico austriaco, su incarico del ministero degli Affari sociali, sull’attività economica e l’importanza del settore non-profit. “I volontari sono importanti e necessitano di condizioni quadro adeguate”, ha chiesto Parr. “Ma il sostegno professionale richiede un migliore sostegno da parte del governo e investimenti in condizioni quadro attraenti”. La sola Caritas conta 17.694 dipendenti a tempo pieno e 46.000 volontari. “Ogni giorno fanno la differenza così tante persone nelle strutture della Caritas”, ha detto Parr all’agenzia di stampa Kathpress, “indipendentemente dall’ambito in cui svolgono l’attività”. Come misure concrete, il Segretario generale ha menzionato l’aumento di cinque volte del fondo di riconoscimento per il lavoro volontario con assegnazione indipendente dei fondi, nonché il riconoscimento del coordinamento e della gestione dei volontari come componente di servizio fatturabile nei contratti di servizio. “Questo è l’unico modo in cui le organizzazioni non profit e i volontari possono avere il miglior impatto possibile e sostenere il nostro stato sociale”, ha sottolineato Parr. Sono necessari miglioramenti anche nelle condizioni economiche dei volontari: “La nostra priorità qui è assicurare contro i rischi di responsabilità civile e rimborsare i costi sostenuti”, afferma Parr.

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