Geopolitica: Mattarella, “disallineamento tra G7 e G20 sarebbe stato grave errore”. E cita Papa Francesco, “democrazia non gode di buona salute”

(Foto Paolo Giandotti - Ufficio Stampa per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)

“Questo è un tempo che richiede dialogo e confronto. Constato con vera soddisfazione che tra le presidenze del G20 e del G7 esistono ampie sintonie. Un disallineamento marcato tra due consessi così importanti per il dibattito internazionale sarebbe stato un errore imperdonabile, gravido di conseguenze”. Lo ha affermato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel suo intervento al Centro brasiliano per le Relazioni internazionali di Rio de Janeiro.
“Il 150° anniversario dell’inizio della migrazione italiana in Brasile – ha osservato il Capo dello Stato – rappresenta un momento significativo nel rapporto tra i nostri Paesi e sollecita a riflettere sulla indivisibilità dei destini umani, ricordando questa pagina che ha segnato la nostra identità e la nostra storia recente. Una esperienza di cui siamo chiamati a far tesoro – unitamente ai nostri partner europei – nell’affrontare a nostra volta la sfida dell’accoglienza che l’attuale fenomeno migratorio pone alle nostre società”.
Notando poi che “il Brasile rappresenta uno dei maggiori protagonisti nel panorama delle democrazie mondiali”, Mattarella ha citato Papa Francesco: “Nel mondo di oggi, diciamo la verità, la democrazia non gode di buona salute. Questo ci interessa e ci preoccupa, perché è in gioco il bene dell’Uomo”. “Non sono parole mie”, ha commentato: “Le ha pronunciate pochi giorni orsono, con l’efficacia comunicativa che lo caratterizza, Papa Francesco, il primo Pontefice sudamericano”. Il presidente ha poi aggiunto: “Il Brasile, democrazia grande e vibrante, è il partner ideale per un confronto su questi temi; aperto a tutti, senza preclusioni ideologiche o di posizionamento geopolitico. Perché – dobbiamo interrogarci – c’è un ruolo, una responsabilità delle democrazie nel mondo? Perché, accanto agli interessi e alla loro composizione, ci sono valori che nutrono la convivenza internazionale e il rispetto reciproco”.
Il Capo dello Stato ha quindi sottolineato che “nel 2024 il Brasile è chiamato a guidare il G20, mentre l’Italia presiede il G7”. “Crisi climatica e conflitti – ha rilevato – hanno accentuato la piaga di centinaia di milioni di persone sull’orlo della morte per fame, o che non hanno accesso a un’alimentazione sana e completa. Ogni crisi genera conseguenze e priva dell’elementare diritto alla vita le persone, costringendole, spesso, a fuggire in cerca di sopravvivenza”. “Brasile e Italia – America Latina ed Europa – possono collaborare al livello multilaterale, e dar vita anche a iniziative trilaterali con i paesi africani, per costruire sistemi alimentari più sostenibili e più produttivi”, la convinzione di Mattarella, secondo cui “la sicurezza alimentare non è soltanto il primo baluardo della sicurezza economica, aspetto, naturalmente, di per sé importantissimo. È anche la precondizione dell’esercizio pieno ed effettivo dei diritti di libertà”. “Un altro aspetto è l’urgenza di una transizione verde che sia concreta, pragmatica, sostenibile ed efficace”, ha proseguito, denunciando “per troppo tempo abbiamo affrontato in modo inadeguato la questione della tutela dell’ambiente e del cambiamento climatico”. Mattarella si è detto convinto “che occorra un passo avanti. Quello di essere ‘allineati’ su buone cause”. “Occorre essere impegnati – ha spiegato – contro le disuguaglianze, contro la fame, per il clima e, per tornare alla Dichiarazione della Conferenza afro-asiatica di Bandung, per il rispetto della sovranità, della integrità territoriale di tutte le nazioni, per il rispetto dei diritti umani e della Carta delle Nazioni Unite”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori