Ue: Enrico Letta al “Mattinale”, necessario il voto a Von der Leyen, “non esiste un piano B”

“Ursula von der Leyen deve essere investita con un forte sostegno. Se il Parlamento europeo si rifiutasse di votare per la sua investitura, provocherebbe una crisi istituzionale alla quale i leader non sarebbero in grado di rispondere, perché non esiste un piano B”. Lo afferma Enrico Letta, già presidente del Consiglio italiano, in una intervista odierna proposta da “Il Mattinale”, agenzia quotidiana di respiro europeo curata dai giornalisti David Carretta e Christian Spillmann. Letta ricorda che non è mai accaduto che il Parlamento Ue rifiutasse di votare la fiducia al candidato alla presidenza della Commissione indicato dal Consiglio europeo. “Non è mai successo. Il presidente proposto dal Consiglio è sempre stato eletto dal Parlamento. La situazione internazionale – sottolinea Letta – è tale, con la prospettiva della probabile elezione di Donald Trump a presidente degli Stati Uniti, che è importante avere un forte sostegno per Ursula von der Leyen”. E ribadisce: “Un rifiuto aprirebbe una crisi di dimensioni che non conosciamo. La scelta fatta dai leader europei è equilibrata, con personalità di spessore. Deve funzionare. La posta in gioco è troppo importante”.
Nel pezzo del “Mattinale”, in riferimento alla politica interna della Francia, si legge poco sopra: “L’Europa rimarrà bloccata e soffrirà, se la Francia non sarà della partita per affrontare le sfide e le minacce della guerra in Ucraina e di una più che probabile presidenza di Donald Trump negli Stati Uniti. Un governo di ampia coalizione in Francia è l’unica soluzione per evitare di aprire un’autostrada a Marine Le Pen. E la conferma di Ursula von der Leyen a presidente della Commissione europea è imperativa per evitare una crisi istituzionale dell’Ue”.

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