Papa Francesco: invia card. Parolin legato pontificio in Ucraina per celebrazione finale pellegrinaggio al santuario di Berdychiv

Il card. Pietro Parolin rappresenterà Francesco al santuario mariano di Berdychiv, in Ucraina, “soprattutto in questo triste e funesto tempo di violenza bellica”, come sottolinea il Papa nel testo della missiva resa nota oggi. L’occasione, la conclusione del pellegrinaggio dei cattolici del Paese che avrà il suo culmine domenica 21 luglio prossimo.
La lettera ricorda in apertura che il santuario retto dai carmelitani scalzi ha ottenuto nel 2011 lo status di santuario nazionale, ma la tradizione dei pellegrinaggi è secolare. Risale alla prima metà del XVII secolo, quando nel 1630 il voivoda di Kyiv Yanush Tyshkevych fondò un monastero in segno di gratitudine per la liberazione dai tartari e donò un’icona della Madre di Dio “Snizhna” (Madonna della Neve) dipinta nel XVI secolo. Una venerazione che presto si allargò al resto del Paese, pronto a inginocchiarsi davanti all’effigie miracolosa della Madonna. “Esorterai tutti i partecipanti a questo evento – scrive Francesco al card. Parolin – a implorare incessantemente la Regina della pace affinché ponga fine alla guerra in Ucraina e in ogni parte del mondo, proponendosi come esempio di benedizione tra le donne da imitare, poiché Ella è gradita a Dio che abbassa i superbi e innalza gli umili”. La lettera termina con l’invito del Papa a portare la sua benedizione, ma anche “benevolenza e vicinanza in questo periodo estremamente difficile per l’amato popolo dell’Ucraina”.
Ad accompagnare il segretario di Stato nella sua veste di legato pontificio saranno due sacerdoti, don Ruslan Mykhalkiv, rettore del Seminario della diocesi di Kyiv-Zhytomir, e don Andriy Lehovich, segretario dell’arcivescovo metropolita di Lviv dei Latini.

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