“Quest’anno la partita del cuore per l’ospedale Bambino Gesù si terrà allo stadio Gran Sasso d’Italia a L’Aquila e ciò non è casuale perché questa città è simbolo di rinascita, di speranza e di fiducia dopo il terremoto. Ecco allora che questa iniziativa diventa segno di vicinanza e di accoglienza, che sono le parole chiave che contraddistinguono l’operato di questo ospedale sin dalla sua fondazione 150 anni fa”. Lo ha detto questa mattina Tiziano Onesti, presidente dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, alla conferenza stampa di presentazione della partita del cuore, l’evento di sport, spettacolo e solidarietà che sarà trasmesso su Rai 1 il 17 luglio in prima serata. “Quella che garantisce questo ospedale è accoglienza concreta verso tutti, senza distinzioni; è una porta aperta alle famiglie”, ha proseguito: “E ciò avviene 365 giorni l’anno: giungono richieste di accoglienza da tutto il mondo. E’ importante ringraziare il personale medico, i volontari, i religiosi e le religiose che quotidianamente in armonia sostengono la missione e i valori dell’ospedale”. Per l’occasione già attivo il numero solidale 45585 per sostenere il progetto di accoglienza dell’ospedale che ha l’obiettivo di accogliere e sostenere i pazienti e le loro famiglie presso le case della fondazione Bambino Gesù e altre strutture ad essa collegate durante il periodo di ospedalizzazione, spesso molto lungo.