“Accanto all’opera di ricostruzione materiale, al Commissario straordinario è stato assegnato anche il compito di occuparsi della riparazione economica e sociale di questi territori, resi particolarmente fragili a causa del sisma”. Lo ha detto Lucia Albano, sottosegretaria di Stato per l’Economia e le finanze, durante la conferenza stampa di presentazione del rapporto di ricostruzione del sisma del 2016 che si è tenuta questa mattina a Roma presso la Biblioteca Chigiana. “NextAppennino, il programma del piano nazionale complementare al Pnrr rivolto ai crateri del sisma del 2009 e di quello del 2016, è uno strumento fondamentale per la rivitalizzazione del tessuto economico e sociale dell’area del cratere. Si tratta di un laboratorio importante per il rilancio delle aree interne – ha sottolineato Albano – e si può porre come modello di riferimento per un nuovo stile di imprenditorialità”.
Da parte sua Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, ha sottolineato che “la ricostruzione privata dei territori umbri colpiti dal sisma si è quasi totalmente conclusa, mentre quella pubblica intende porsi come avanguardia per il rilancio del Centro Italia attraverso progetti innovativi e sicuri: è il caso di Castelluccio di Norcia, dove sono in partenza i lavori per la realizzazione di terrazzamenti e di sottoservizi propedeutici alla ricostruzione del borgo”.
Manuela Rinaldi, assessore a lavori pubblici, politiche di ricostruzione, viabilità, infrastrutture della Regione Lazio, ha precisato che “il Lazio è un passo indietro nella ricostruzione rispetto agli altri luoghi del cratere. Si pensi al paese di Accumoli, totalmente distrutto dal sisma: è da poco iniziato un progetto di ricostruzione all’avanguardia che intende ricalcare quello sviluppato a Castelluccio di Norcia e ad Arquata del Tronto. Nel Lazio subito dopo il sisma la popolazione si è sentita abbandonata, ma grazie ai tanti cantieri che prenderanno il via a fine mese si respira un ritrovato ottimismo”.