Christian Roch Mabiala, direttore generale degli Affari sociali e della Famiglia della Repubblica del Congo, stamani in visita ufficiale al Movimento Shalom, a San Miniato. Erano presenti i membri della Commissione per le adozioni internazionali di Shalom, l’assessore Fabio Gargani di Fucecchio e il sindaco di San Miniato, Simone Giglioli.
L’incontro voluto dal ministero congolese sancisce l’apertura della possibilità di fare adozioni internazionali tramite Shalom anche nella Repubblica del Congo. “Un nuovo paese si aggiunge – dichiara don Andrea Cristiani – per quelle coppie che vorranno seguire il percorso dell’adozione internazionale, un bellissimo gesto di umanità per dare una famiglia a una bambina o a un bambino dichiarato in stato di abbandono”.
Il direttore generale degli Affari sociali del Congo, Paese che ha aderito alla Convenzione dell’Aia, si è detto lieto di poter aprire questo nuovo canale di sostegno all’infanzia tramite Shalom di cui ha apprezzato le attività e i progetti realizzati in Italia e nel mondo.
A fine luglio una delegazione del Movimento composta da don Castello Nzaba, parroco di San Pierino, Ponte a Cappiano e la Torre, dal presidente di Shalom Vieri Martini, da Giacchino Fricano, volontario di Fucecchio, si recherà proprio in Congo Brazzaville per la posa della prima pietra di una nuova scuola che verrà realizzata nel Paese africano dove da 20 anni Shalom opera con il sostegno a distanza, con progetti di sviluppo in campo agricolo, progetti di depurazione e distribuzione dell’acqua e attività educative e formative per la popolazione.