Mafia a Roma: Libera Lazio, la capitale “una ‘grande lavanderia’ dove ripulire proventi illeciti con le forme classiche del riciclaggio”

“L’inchiesta di stamattina conferma il ruolo dominante di Roma che è vista dalle mafie come una ‘grande lavanderia’ dove ripulire proventi illeciti con le forme classiche del riciclaggio, impoverendo e drogando l’economia sana. Un plauso alla Dda, alla Dia di Roma e alla giudice per le indagini preliminari Emanuela Attura per l’operazione ‘Assedio’ tanto brillante quanto complessa, che ha disarticolato un cartello criminale dedito soprattutto al riciclaggio di denaro sporco attraverso una ragnatela di società cartiere e prestanomi nei settori dello spettacolo, dell’edilizia, del commercio di autovetture e idrocarburi. Sodalizi criminali romani sempre più capaci di costruire alleanze operative con le mafie tradizionali, professionisti e facilitatori di raffinate operazioni finanziarie che ci mettono davanti al rischio concreto che le mafie diventino elemento strutturale dell’economia romana”. In una nota, Gianpiero Cioffredi, coordinatore di Libera Lazio, commenta la maxi-operazione della Dia a Roma che su disposizione della Direzione distrettuale antimafia portato all’arresto di 18 persone e sequestri per 131 milioni di euro. “L’inchiesta dimostra ancora una volta la vulnerabilità dell’economia romana alle infiltrazioni mafiose e la necessità di rafforzare gli anticorpi di legalità che nella nostra città si stanno rivelando piuttosto fragili”, conclude Cioffredi.

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