Per l’Assegno di inclusione (Adi) l’Inps ha accolto 698mila domande che fanno riferimento ad altrettanti nuclei familiari e che coinvolgono circa 1,7 milioni di cittadini. È quanto emerge dal primo Osservatorio sulle misure di contrasto alla povertà e di inclusione sociale (Adi/Sfl) i cui dati sono stati diffusi oggi. Per quanto riguarda il Supporto formazione lavoro (Sfl), sono state 96.000 le persone a cui è stata accolta la domanda ed erogata la prestazione.
L’arco temporale di riferimento, viene spiegato in un comunicato, abbraccia il periodo che va dal primo mese di operatività della misura (settembre 2023 per Sfl e gennaio 2024 per Adi) e, per i pagamenti, fino a maggio 2024 (ultimo mese in cui i dati possono ritenersi statisticamente consolidati).
In particolare, nel mese di maggio 2024 il numero di nuclei beneficiari di Adi è stato pari a 625mila, mentre l’importo medio erogato mensilmente è pari a 618 euro. Nei 625mila nuclei presi in considerazione nello studio, in 260mila sono presenti minori, in 239mila sono presenti disabili, in 297mila sono presenti persone di almeno 60 anni di età e in 6mila ci sono persone in condizioni di “svantaggio”.
Per quanto riguarda il Supporto formazione lavoro, i beneficiari tra settembre e dicembre 2023 erano 33mila, aumentando a 93mila tra gennaio e maggio 2024. Complessivamente, le domande accolte per il Sfl fino al 30 giugno 2024 sono state 96mila, di cui il 57% donne e il 50% persone tra i 50 e i 59 anni.