Permangono le condizioni di arresto di padre Andrzej Yukhnevych, rettore della parrocchia cattolica romana di Nostra Signora di Fatima a Šumilina. A darne notizia oggi è la Conferenza episcopale ucraina. Padre Yukhnevych avrebbe dovuto essere rilasciato il 2 luglio a termine del periodo di arresto amministrativo che gli era stato comminato. Si teme che con la mancata liberazione, il procedimento da amministrativo sia diventato penale. “Non ci sono informazioni ufficiali al riguardo, non si sa nulla del caso del sacerdote. È agli arresti da circa due mesi”, si legge nella notizia. Padre Andriy Yukhnevych OMI è il superiore della Missione della Congregazione dei Missionari degli Oblati di Maria Immacolata in Bielorussia (appartiene alla Provincia polacca della Congregazione). Ha assunto la presidenza dei Superiori maggiori, delegati e rappresentanti degli Istituti e delle Società di vita apostolica maschili e femminili in Bielorussia nel maggio 2022. Era stato arrestato l’8 maggio scorso insieme ad un altro religioso dell’Omi, padre Pavel Lemekh, per aver espresso pubblicamente la sua solidarietà al popolo ucraino all’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Federazione Russa, esortando a pregare per la fine della guerra.