Politica e società: Fondazione Ambrosianeum, martedì a Milano il convegno “Quale Europa ci aspetta?”

Il 16 luglio avrà luogo la prima sessione plenaria del nuovo Parlamento europeo a Strasburgo: i parlamentari dovranno scegliere il nuovo presidente del Parlamento e confrontarsi con il programma di legislatura della presidente designata per la Commissione europea, Ursula von der Leyen. Tra necessità di maggiore integrazione, spinte sovraniste e venti di guerra, l’Unione europea deve tentare di recuperare il sogno unitario che ha portato alla sua nascita quasi 80 anni fa. La Fondazione culturale Ambrosianeum propone un convegno sul tema del futuro dell’Europa – intitolato, per l’appunto, “Quale Europa ci aspetta?” e con sottotitolo “Le elezioni, le trattative per la nuova Commissione europea, il ruolo dell’Italia e dell’Europa tra guerra e nuovi scenari economici globali” – che si svolgerà martedì 9 luglio, alle ore 18, presso la storica sede di Via delle Ore 3, a Milano. L’incontro intende fare il punto sull’attuale situazione europea, all’indomani delle elezioni dello scorso giugno, affrontando le contraddizioni e le speranze dell’Unione, tra le elezioni in Francia e Gran Bretagna e le incognite della corsa verso le presidenziali americane.
Su questi temi e molti altri, si confronteranno Gianni Borsa, giornalista, corrispondente dell’agenzia Sir da Bruxelles, Nicola Pasini, professore di Scienza politica presso l’Università degli studi di Milano e segretario generale della Fondazione Ismu, Fabio Pizzul, presidente di Fondazione Ambrosianeum, Patrizia Toia, già parlamentare europea per il Pd, e Antonio Zotti, docente di Relazioni internazionali e di Istituzioni europee presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

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