Settimana sociale: card. Zuppi, “la Chiesa parla perché è libera”, “la nostra democrazia può e deve essere migliore e più inclusiva”

(Trieste) “ La Chiesa parla perché è libera e ha uno sguardo amorevole e benevolo verso ciascuno: di tutti è amica e preoccupata, nessuno è per lei nemico”. Lo ha ribadito il card. Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, che nel discorso per la cerimonia di apertura della Settimana sociale di Trieste, alla presenza del presidente Mattarella, ha rivolto “un affettuoso incoraggiamento agli sfiduciati, a chi è ai margini della strada, a chi si sente escluso e incompreso, ai poveri, a chi chiede riconoscimento e non lo trova, a chi ha perduto la speranza” e ha espresso alcune “preoccupazioni”, esortando però a non cadere “nell’apatia o nella rassegnazione, perché la nostra democrazia può e deve essere migliore e più inclusiva”.

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