Diocesi: Gaeta, a Itri la festa di Santa Maria Goretti e la preghiera per la pace e il perdono

Sarà dedicato alla pace e al perdono il triduo di preparazione alla festa in onore di Santa Maria Goretti nella chiesa dei Passionisti di Itri (Lt), nella diocesi di Gaeta che inizierà domani e proseguirà fino al 6 luglio. Nel presentare la festa, il superiore della comunità passionista di Itri e Civita, delegato arcivescovile per la vita consacrata della diocesi di Gaeta, p. Antonio Rungi, scrive che in questo anno di preparazione al giubileo ordinario del 2025 “vogliamo metterci alla scuola dei santi che la Congregazione della Passione ci offre come modelli di vita cristiana, sacerdotale e consacrata, per predisporre il nostro cuore a vivere santamente l’anno giubilare, in sintonia con il magistero di Papa Francesco, quali ‘Pellegrini di speranza’. Chi, in un tempo di grandi sofferenze, privazioni e malattie, come Maria Goretti – si chiede padre Rungi – è stata pellegrina di speranza?”. La risposta – spiega – è “quanto mai oggettiva e storicamente riscontrabile”: “Penso che siano stati pochi in quel periodo ed anche successivamente. Se il mondo oggi è deficitario di speranza, un fatto è certo: senza una visione cristiana della vita, la speranza va in archivio e in deposito e nessuno apre il suo cuore a ciò che motiva ogni scelta presente e futura in vista dell’eternità”. Padre Rungi invita ad affidarsi  in questi giorni a Santa Maria Goretti, martire della purezza e “della speranza oltre ogni speranza”, per “vivere la nostra esperienza di vita cristiana nel segno di quel vessillo che deve erigersi, su ogni altare della vita  e della storia che è Cristo ‘nostra speranza e pace'”. Il programma esclusivamente religioso e nell’ambito della chiesa e del convento dei passionisti, ove la santa è venerata fin dalla sua canonizzazione, avvenuta nel 1950, prevede il triduo con al mattino, alle ore 7.30 il rosario per la riconciliazione e il perdono, la messa e le lodi e alla sera, alle 17.15 i vespri, il rosario per la pace e la messa per le vocazioni alla vita consacrata. Domenica, poi, la festa con la messa solenne delle ore 8 e alla sera, alle 17.30 il rosario e a seguire la santa messa per le donne, vittime della violenza. A conclusione la proiezione del film su Santa Maria Goretti e i fuochi artificiali. Santa Maria Goretti morì il 6 luglio del 1902, dopo l’aggressione subita del suo uccisore, Alessandro Serenelli, il giorno prima.

 

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