Diocesi: Caritas Lamezia Terme, oggi l’arrivo di 42 bambini e bambine ucraini

La diocesi di Lamezia Terme si prepara ad accogliere  questa sera 42 bambini e bambine con otto accompagnatori, che, provenienti da Nikopol in Ucraina, trascorreranno quindici giorni di spensieratezza lontano da quel territorio dilaniato dalla guerra. Un gesto di speranza che, come detto dal direttore della Caritas diocesana, don Fabio Stanizzo, “diventa concretezza” per questi bambini che “hanno perso la casa, i genitori, ma non hanno perso la speranza perché nei loro occhi si legge e si vede il desiderio di continuare a vivere”. Con questo progetto, realizzato anche per volere del vescovo lametino mons. Serafino Parisi, che ha “incoraggiato ed esortato ad andare avanti nel concretizzare questo processo di inclusione, ma allo stesso tempo anche di testimonianza di una reale accoglienza per creare anche la cultura – ha aggiunto il direttore Caritas – come ricorda spesso Papa Francesco, di prendersi cura dell’altro, vogliamo, in modo concreto, prenderci cura di questi nostri fratelli e sorelle che, meno fortunati di noi, in questo tempo stanno vivendo ancora sotto le bombe e le macerie della guerra”. Nei mesi scorsi, infatti, sono stati tanti i volontari, tra cui anche la comunità ucraina presente in diocesi, che hanno contribuito alla stesura di un programma di iniziative per far sì che questi bambini possano vivere momenti di comunione e di serenità andando al mare, dove sono stati tanti i lidi che hanno accolto la proposta della Caritas, in Sila e partecipando anche alle varie iniziative che stanno prendendo il via o hanno già preso il via negli oratori con i Grest e l’Estate ragazzi.

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